Avvilirsi non è d’aiuto
Sadhu Ram Ji

Nota: il secondo giorno della visita del 19 ottobre 2002 Sri Sadhu Ram Ji ha avuto un programma pieno.
Ci ha dato il Satsang come pure due sedute di meditazione e ha incontrato numerosi visitatori che si sono rivolti a Lui per avere consiglio, aiuto e per parlare.
Nonostante tutto ciò, ha trovato il tempo di incontrarci tutti a mezzogiorno e ha chiesto se avevamo qualcosa da chiedere o da dire. Durante questa sessione sono emerse due domande che sembrano importanti, hanno un’applicabilità universale.



DOMANDA: Nel discorso di ieri hai sottolineato molto il fatto di accrescere l’amore e la devozione per il Guru; vorrei che tu spiegassi gentilmente come farlo.
IL MAESTRO: Come voi tutti sapete, ognuno di noi ama la propria moglie, figli, genitori, fratelli, sorelle e parenti, come pure serba un attaccamento accanito alla proprietà e ai beni, alle passioni e ai vizi, all’io e al mio, all’orgoglio e al pregiudizio, e cose simili. Come si è sviluppato? Tutti i Santi e i Veggenti hanno spiegato che tutto ciò è accaduto a causa del simran costante delle cose suddette, del mondo e della mondanità, ininterrottamente per tutto il giorno, e anche nei sogni.
Dobbiamo capire che possiamo fare solo un tipo di Simran, o quello del Satguru o quello del mondo. Per giunta, il Simran del Satguru incomincerà ad avere effetto solo dopo che smetterà il simran del mondo. Per fare questo, occorre ripetere il Simran delle parole caricate dal Satguru con uno sforzo concordato e continuo, a poco a poco, con grande determinazione e perseveranza, un lavoro che è più facile dirlo che farlo. Contribuirà sicuramente a recidere il simran del mondo.
La mente, come agente del potere negativo e come mistificatrice personificata, non ci permette di fare il Simran del Guru; piuttosto si frappone e, di riffa o di raffa, crea qualunque tipo di problema per distaccarcene. Tutti sappiamo che nel momento in cui incominciamo a ripetere il Simran del Satguru, la mente ci distrarrà in un modo così abile da farci perdere nel mondo: solo molto più tardi ci renderemo conto che la mente ci ha allontanato dal Simran che stavamo tentando di fare. Dobbiamo provare e riprovare, ancora ed ancora, per arrivare al punto dov’eravamo prima.
Perdere la speranza o avvilirsi non è d’aiuto. Quando siamo pienamente convinti dentro di noi che ad eccezione del Simran non abbiamo alcun futuro ed alcuna via di uscita, allora questa consapevolezza darà origine ad una salda decisione e ad una determinazione risoluta. A quel punto faremo determinati sforzi decisivi rifiutandoci di accondiscendere ai dettami della mente, e ciò ci aiuterà enormemente a procedere verso il successo.
Miei cari, non pensate mai che farete tutto questo per conto vostro. Il Satguru è sempre dietro di voi e vi aiuterà smisuratamente, ma solo in proporzione al vostro sforzo. Quanto più vi sforzerete, tanto più vi sosterrà il Guru.
Inoltre, la fiducia e la fede nel Guru aiuteranno alla grande in questo processo. Dovremmo sempre riporre piena fede nel Satguru, nella sua competenza e non reputarlo un essere umano ordinario, bensì una personificazione di Sat Purush, in grado di fare ogni cosa per noi. Maggiore è la nostra fede, maggiore è il successo nel Simran.
Un altro fattore che contribuirà generosamente per avere buon esito, è di svuotare il cuore da tutto ciò che contiene ed è immagazzinato da età ed età. Il Simran costante è d’aiuto pure in questo. Nel momento in cui facciamo il Simran regolarmente e con attenzione concentrata, il Sé interiore si purifica, tutta la sporcizia e la grossolanità accumulatesi svaniscono gradualmente, rendendolo pulito e chiaro a sufficienza affinché il nostro Guru e Dio vengano a dimorarvi.
In breve, dovremmo fare il Simran come un combattente coraggioso e determinato, non pensate mai alla sconfitta né accettatela apertamente. E badate, il successo sarà sempre dietro l’angolo, soprattutto perché il nostro misericordioso Guru desidera sempre e vuole sempre che noi facciamo questo, quanto prima tanto meglio.
DOMANDA: Nel nostro villaggio c’è un discepolo di Sant Kirpal Singh Ji, che sembra sensibile e devoto. Tramite lui cinque persone sono diventate satsanghi. Durante la vita di Hazur Kirpal aveva conosciuto attraverso alcuni devoti anche Sant Ajaib Singh Ji, sapeva che era anche lui un grande meditatore e aveva compiaciuto il Guru, che gli aveva mostrato grande amore. Ad ogni modo, dopo la dipartita di Hazur Kirpal, questo amato ha incominciato a criticare Baba Ji con grande amarezza e continua a farlo anche ora, ogniqualvolta ne ha l’opportunità. So per esperienza diretta che tutto quello che dice sul conto di Baba Ji è infondato ed erroneo; come discepolo di Baba Ji è difficile tollerare i suoi scatti. Lui è l’unico nel nostro villaggio e anche nella zona che mostra i video dei Satsang di Sant Kirpal Singh Ji, che tra l’altro mi piacciono. Non so se dovrei andare da lui per sentire il Satsang o stare alla larga, non ci sono altri Satsang vicino.
IL MAESTRO: Quell’amato di cui hai parlato, non è l’unico che ha agito come dichiari. Ce ne sono tanti che conoscono la realtà eppure sono incapaci di accettarla a causa della gelosia o per altri motivi. Tutto questo accade di solito dopo che i Santi lasciano il piano fisico; la mente e il potere negativo distruggono i satsanghi. Inoltre non è facile accettare la realtà, soprattutto se non è in accordo al nostro desiderio, comprensione o formazione mentale.
Essendo un discepolo di Maharaj Kirpal Singh Ji, tu sai che è dentro di lui da quando l’ha iniziato. Non devi parlare male di lui o criticarlo in nessun caso, poiché questo non solo produrrà un enorme debito karmico, ma anche il dispiacere del nostro grande Guru, Sant Ajaib Singh Ji. Al contempo non devi discutere o litigare in alcun modo con lui, né parlargli di questa questione, dato che tali persone non si correggono né accettano la verità.
Il Satsang di ogni Santo è sempre positivo e quello di Maharaj Kirpal Singh Ji è destinato ad essere molto elevante ed innalzante. Dunque, vai alla casa di quella persona quando incomincia il video, lo ascolti attentamente, minuziosamente e con devozione perché questo ti aiuterà molto sul Sentiero e in meditazione. Ma non appena il video è finito, alzati e allontanati. Anche se quell’amato ti chiede di trattenerti un po’, digli chiaramente che come spiegava Maharaj Ji nel video, sei interessato al Satsang e non a parlare di altre questioni. Si spera che il tuo esempio fermo e veritiero dissuaderà l’amato da coinvolgerti in altre cose che non riguardino il Satsang. Pensa sempre al Satguru Ajaib Singh Ji, particolarmente quando vai a casa di quella persona per il Satsang e Lui ti aiuterà di sicuro.
Nota: alle cinque di pomeriggio, prima di partire con l’autobus per Delhi, Sri Sadhu Ram Ji ha guardato ognuno di noi molto intensamente, dandoci amore e grazia. Ha detto: “Rimanete sempre attenti e guardinghi con la mente. Continuate a ripetere il Simran custodendo il volto meraviglioso e affascinante di Baba Ji (Sant Ajaib Singh Ji) nella mente e davanti agli occhi. Ciò vi aiuterà a scongiurare i pensieri negativi. Pensate sempre a voi stessi come a mendicanti inermi di fronte a Lui e otterrete sicuramente il suo amore, luce e vita. Il mio amore e i miei migliori auguri a voi, alle vostre famiglie e al sangat”.

 

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