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Inserito il - 23 Giugno 2023 : 20:39:12
Capitolo 5 PREGHIERA D. Se si trasmettono pensieri affettuosi e preghiere ai propri cari che sono passati a miglior vita, raggiungono e avvantaggiano la persona che se n’è andata da questo mondo? Loro sanno di essere amati e ricordati? R. Prima di intendere la risposta corretta a questa domanda, occorre rammentare con attenzione che le unioni e le separazioni di questo mondo fisico sono governate dall’inesorabile legge del karma. Hanno interrotto ogni legame con il piano fisico e hanno ottenuto la protezione in base alle buone azioni. Le preghiere e i pensieri d’amore inviati dalle anime avanzate aiutano invero le anime defunte ed esse ne sono consapevoli. Si può inoltre comprendere che ai parenti più prossimi e agli amati iniziati sinceri viene concessa una protezione concreta nell’Aldilà, pur essendo dipartiti molto prima che gli iniziati ricevessero l’iniziazione. D. È giusto pregare Dio per ottenere favori (marito, lavoro, eccetera) o dobbiamo pregare per conoscere la sua volontà e ottenere la grazia di seguirla? R. I Maestri non disdegnano del tutto l’umile preghiera di petizione per ottenere le comodità del mondo. La vita dell’iniziato è in effetti una lunga preghiera, di per sé, quando a ogni passo si sente obbligato a pregare davanti a Dio o al Maestro per riuscire ad affrontare i pericoli dell’esistenza fisica. Ma la preghiera per conoscere la Volontà divina del Padre e per ottenere la grazia divina di seguirla, è di ordine superiore. Dovremmo sempre invocare la giusta comprensione per evitare che l’intelletto in errore ci allontani dal santo Sentiero. Non possiamo guidare la natura o il Potere del Maestro, ma possiamo seguire la Volontà divina del Signore. D. Per ottenere buoni effetti dalla meditazione, bisogna chiedere perdono al Maestro ogni giorno? R. Il discepolo amorevole è sempre pentito dei propri errori e delle proprie mancanze commessi consciamente o inconsciamente durante il giorno e si rivolge spesse volte nell’intimo in preghiera. La preghiera non è un’esibizione esteriore, sibbene un grido angoscioso dell’anima, che infiamma la grazia divina e che, quando è diretta e incanalata senza problemi, opera meraviglie e il caro iniziato è colmato di meravigliosa gratitudine con la sua grazia. D. Possiamo pregare il Supremo di benedire Kal dal momento che sta davvero facendo la Sua volontà? R. Non è necessario pregare per Kal o per qualsiasi altra divinità perché è assolutamente irrilevante per questi poteri che sono governati e guidati dalla Volontà divina del Signore.
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