«Vi do ogni erba»
Sant Kirpal Singh Ji
La dieta è parte integrante e importante nella vita di un aspirante
al progresso spirituale e come tale va considerata. Tutti i cibi e le bevande
proibite devono essere scrupolosamente evitati anche nel caso di prescrizione
medica, poiché nessuna di queste cose può allungare di una spanna
la durata della vita che ci è stata assegnata, né in pratica
contribuirne al nutrimento. È in effetti una credenza errata che la
carne o le uova diano particolare forza e vigore, al contrario accendono gli
appetiti carnali che a lungo andare si risolvono in una grandissima dissipazione
di energia.
Fa piacere constatare che gradualmente la gente, in tutto il mondo, stia arrivando
a comprendere i benefici della dieta vegetariana e che i leader di questo
pensiero si siano assunti il dovere di propagarne l’importanza tra le
masse. Fino ad oggi nel mondo si sono tenute non meno di quattordici conferenze
in paesi diversi; anche l’India ha avuto la buona fortuna di ospitarne
una nel 1957 quando rappresentanti di differenti nazioni del mondo si riunirono
per scambiarsi i loro punti di vista, a Delhi…
San Paolo nelle lettere ai Corinzi ha scritto: «La carne è per
il ventre e il ventre per la carne, ma Dio distruggerà l’uno
e l’altra!».
Inoltre, è bene non mangiare carne né bere vino né qualsiasi
altra cosa per la quale il fratello possa cadere in errore.
E Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è
su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto che produce seme:
saranno il vostro cibo» (Genesi, 1, 29).
«Tu quindi non mangerai carne né berrai bevande alcooliche, poiché
il fanciullo sarà consacrato a Dio fin dal grembo della madre. Né
il rasoio dovrà toccare la sua testa. Ora Maria e Giuseppe andavano
a Gerusalemme ogni anno per la festa di Pasqua e osservavano la festa alla
maniera dei loro fratelli che si astenevano dallo spargere sangue, dal mangiare
carne e dal bere bevande alcooliche. E non mangiate che quello che è
messo davanti a voi. Quello che é ottenuto dall’uccisione della
vita, non toccatelo, poiché non vi è lecito... Il Figlio dell’Uomo
non è venuto per distruggere, ma per salvare; non per prendere la vita,
ma per dare la vita al corpo e all’anima».
da Seven Paths to Perfection, pag. 10
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