Domattina sarà il 26 gennaio e al momento è lunedì.
Fu proprio il 26 gennaio il giorno in cui Maharaj Ajaib Singh Ji ci fece visita in Rajasthan ad Anupghar, nel villaggio 8A.
Il 26 gennaio è il giorno dell’Indipendenza del paese ed è altresì il giorno del mio Guru Ji. Così celebriamo anche noi la nostra Indipendenza e ricordiamo che siamo stati resi indipendenti nel 1947.
Questo 26 gennaio che stiamo celebrando, si è unito a quel 26 gennaio (dell’Indipendenza dell’India).
Oggi ricordiamo anche il nostro Satguru perché domani è il 26 gennaio. Ricordiamo il nostro Satguru, l’Anima Suprema; lo stiamo ricordando oggi.
Ladhu aveva capito, ci aveva pensato e poi aveva riflettuto che il mio Maestro, Ajaib Singh Ji Maharaj, è il Possessore di Tutto e il Fautore di Tutto. Egli è Dio, l’Anima Suprema. È la forma stessa di Dio e dell’Anima Suprema. Il Guru è la vibrazione. Il Guru è il Signore Dio stesso. Il Guru mi ha dimostrato che è tutto questo.
E poi dipende dal devoto se prepara o non prepara il proprio ricettacolo. Dipende dal devoto dire qualcosa o non dire qualcosa. Quindi dipende dal desiderio del devoto ciò che fa e ciò che dice.
Ladhu aveva solo detto che il mio Guru è l’Anima Suprema e Dio. Considerando il mio Maestro come l’Anima Suprema, ho fatto il seva del Maestro e ho praticato l’adorazione del Maestro. Ho fatto il Simran con piena fede, con piena convinzione. Tutto dipende dalla fede che abbiamo, che varia da persona a persona.
Da parte mia, vi prego di trasmettere il mio amore, i miei migliori auguri a tutto il sangat. E due amati sono venuti in Rajasthan e poi la traduzione è stata fatta. La mia unica ingiunzione a tutti è: fate il vostro Bhajan, meditate.
Se abbiamo piena fede e convinzione, allora cari amati, ci sarà un progresso in meditazione. Allora avremo buon esito.
Quindi il primo punto su cui concentrarsi è la fede e la convinzione. Senza fede, senza convinzione è difficile. (Ma con fede e convinzione) il lavoro viene svolto automaticamente.
Ora il problema è che non abbiamo alcuna fede. Quindi il giudizio di Kabir Sahib è il seguente: “Se il discepolo del Guru è imperfetto e ha problemi gravi, allora che può fare il Guru con un tale discepolo? Se il flauto è fondamentalmente difettoso, allora non importa quanto si soffi dentro, non produce alcun suono. Non produce musica”. Letteralmente:

Che cosa può fare il povero Guru
se il discepolo ha difetti?

Dà la conoscenza ma diventa inutile,
proprio come un flauto rotto non produce musica.

Così il mio discepolo è anche il mio devoto, eppure il devoto non si preoccupa di ricordare il Maestro. Se il devoto non ha alcuna fede, come qualsiasi cosa potrà avere buon esito o essere completata? Come si compirà? Tutta la devozione e l’adorazione del Guru si basano sul fondamento della fede e della convinzione.
I devoti che hanno piena fede e convinzione, sono quelli che portano a termine il compito e hanno buon esito. Per favore, fate il vostro Bhajan e Simran, meditate, fatelo pienamente, fatelo con amore e fatelo con totale fede e convinzione. Va tutto bene ed è molto positivo.
Da parte nostra ci sono gli auguri e l’amore per tutto il sangat.
Maharaj dice che mia moglie è molto felice, e il mondo è felice di celebrare questo giorno speciale.
Il Maestro dice che il Beneamato è felice ogni giorno. Ogni giorno il devoto celebra il Diwali e ne è felice. Quindi questo è ottimo! Per la grande misericordia e clemenza dell’Anima Suprema, del Divino Signore, nella Sua Volontà ci è stata concessa l’opportunità di ricordarlo. Ricordiamolo.
Il Maestro ci ha concesso la vicinanza, ci ha dato il Sacro Naam e poi ci ha ispirato a fare Simran. Oggi ricordiamo quel giorno speciale e quella grazia speciale del Maestro del 26 gennaio.
Siamo riconoscenti, grati, grati, grati al Datore. Siamo grati a Te, abbiamo preso rifugio in Te. Avendo preso rifugio nei Tuoi Piedi di Loto, sei Tu a preservare il nostro onore.
Che siamo buoni o cattivi, nostro Possessore, siamo tuoi. Va tutto bene.

Surat Shabd Yoga